CONTESTO / BACKGROUND

Il fenomeno migratorio coinvolge l’Europa nel suo complesso e quindi il progetto è stato pensato in termini transnazionali. Proprio per questo la scelta dei partner è stata effettuata con estrema cura partendo dagli obiettivi e dai risultati che ci si è prefigurati in prima istanza nonché dalla necessità di una diversificazione geografica che coinvolgesse paesi con problematiche differenti:

  • Italia, paese di primo forte impatto;
  • Svezia, fra i principali paesi di destinazione del flusso migratorio;
  • Portogallo, paese con impatto minore ma pur sempre problematico considerando la situazione socio-economica lusitana.

Gli apporti dei 4 partner contribuiscono in maniera differenziata e ottimale alla riuscita del progetto.

Il Comitato Nobel per i Disabili fondato dal Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo, la cui mission è rivolta alle categorie svantaggiate, gode di un evidente prestigio internazionale e presenta al suo  interno competenze di massimo livello nell’applicabilità dello strumento teatrale. Il Comitato veicola inoltre i risultati del progetto verso una platea internazionale assicurandone una visibilità utilissima per la sua sostenibilità futura.

L’associazione italiana Nuovi Linguaggi ha ampie competenze di gestione di progetti europei e porta in dote 2 Workshop Grundtvig che si ritengono buone prassi utili a cui si ispira il progetto.

Il partner svedese IFALL è impegnato “sul campo” nell’educazione dei migranti e ha pregresse competenze nell’uso dello strumento teatrale.

Il partner portoghese ASTA offre importanti contributi alla metodologia del progetto viste le proprie rilevanti competenze sia teatrali che educative. Importante anche l’apporto in termini di una visione che viene da un paese con peculiarità diverse nel contesto migratorio.

OBIETTIVI

La difficoltà a padroneggiare la lingua è una delle componenti più importanti dell’insicurezza materiale, sociale e psicologica sperimentata dai migranti nel processo della loro difficile integrazione in qualsiasi paese. Il progetto ha come obiettivo specifico quello di contribuire a migliorare l’offerta educativa (con particolar riguardo a quella correlata all’alfabetizzazione linguistica e matematica) verso un gruppo target con esigenze speciali usando strumenti e metodi teatrali che possano essere una sorta di “lubrificante” nei meccanismi comunicativi e relazionali.

PARTECIPANTI

I partecipanti al progetto sono operatori dell’educazione degli adulti, discenti migranti e stakeholders coinvolti negli eventi moltiplicatori e nelle altre attività di disseminazione.

ATTIVITÀ E METODOLOGIE

Il progetto prevede la creazione di una serie di prodotti ed eventi per realizzare gli obiettivi prefissati e porre le basi per la sostenibilità e lo sfruttamento futuro dei risultati. In particolare, TELL ME prevede attività soprattutto connesse alla produzione di un set di Output intellettuali tra cui Linee guida per le due tipologie di attività formative individuate: workshop per operatori e corsi per discenti migranti.

Tra gli Output Intellettuali prodotti sono previsti anche una piattaforma “Social” per la creazione di una community europea sui temi trattati e un Edu-docufilm.

Successivamente a un workshop introduttivo generale per operatori sull’uso del Teatro in ambito educativo, due workshop e due corsi serviranno da test per le metodologie messe a punto.

RISULTATI

I principali risultati che intendiamo ottenere sono:

  • un aumento delle competenze da parte degli educatori che si occupano di migranti,
  • un incremento del numero di corsi che utilizzano la metodologia, sia di quelli organizzati dai partner, sia di quelli organizzati nei rispettivi paesi,
  • rendere la metodologia un prodotto di riferimento europeo in termini di caratterizzazione, valenza e fruibilità.

IMPATTI

  • miglioramento delle competenze e delle opportunità di sviluppo professionale degli educatori;
  • approcci innovativi che forniscono ai gruppi destinatari:
    • pratiche nuove e migliori per provvedere alle necessità dei migranti
    • nuovi approcci per affrontare le diversità sociali, etniche, linguistiche e culturali
    • programmi di istruzione e formazione più invitanti, in linea con le necessità e le aspettative individuali
    • uso di approcci partecipativi e metodologie basate sulle TIC
    • maggiore efficacia delle attività a beneficio delle comunità locali
  • ambiente più moderno, dinamico, impegnato e professionale all’interno delle organizzazioni,
  • miglioramento della capacità di operare a livello UE/internazionale.

BENEFICI POTENZIALI NEL LUNGO TERMINE

Il progetto ha l’ambizione di costituire un prodotto completo composto da vari elementi integrati che possa rappresentare uno standard di riferimento a livello europeo e che, dunque, possa essere utilizzato non solo all’interno dell’offerta formativa dei partner coinvolti ma che venga adottato da un ampio numero di operatori dell’educazione dei migranti.

In tale direzione, l’egida del programma Erasmus+ e di una struttura fondata da un Premio Nobel rappresenteranno dei valori aggiunti per assicurare un prodotto di alto livello, di grande visibilità e di forte impatto.

Il progetto prevede la creazione di una serie di prodotti ed eventi per realizzare gli obiettivi prefissati e porre le basi per la sostenibilità e lo sfruttamento futuro dei risultati.

Ricollegati nei prossimi mesi e potrai scaricare gratuitamente gli output intellettuali che creeremo e aggiorneremo nel 2017 e nel 2018.

Sono previsti 11 meeting fra i partner di progetto nell’arco di vita del progetto, quattro in videoconferenza ed altri in presenza: 4 in Italia, 2 in Portogallo, 1 in Svezia.

Sono previsti in ciascun paese membro (I, S, P) con il principale scopo di condividere gli output intellettuali messi a punto e disseminarli fra gli stakeholders interessati: enti che si occupano di apprendimento, associazioni di supporto ai migranti, istituzioni amministrative e politiche etc…

Un seminario finale avrà un respiro transazionale e verrà organizzato in Italia con la presenza di perlomeno un rappresentante di ognuno dei partner di progetto.

Il principale scopo sarà quello di condividere gli output intellettuali nella versione definitiva e disseminarli fra gli stakeholders interessati a livello europeo.

Oltre ai materiali didattici il progetto prevede 3 momenti di partecipazione diretta dedicati a 24 formatori divisi in due gruppi (A e B) di 12 che si terranno presso la Libera Università di Alcatraz, Gubbio (ITALIA):

  • Uso del teatro quale strumento di relazione nell’educazione degli adulti (Gruppi A+B)
  • Uso del teatro quale strumento di relazione nell’alfabetizzazione linguistica degli adulti (Gruppo A)
  • Uso del teatro quale strumento nell’alfabetizzazione matematica degli adulti (Gruppo B)

Un corso pilota in Portogallo per l’Alfabetizzazione linguistica e uno in Svezia per l’Alfabetizzazione matematica serviranno da test sui discenti immigrati delle versioni delle Linee guida prossime a quella definitive rivisitate dopo il workshop per operatori.